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Edoardo Boncinelli


ENG.Edoardo Boncinelli is full professor of Biology and Genetics at the university Vita-Salute in Milan. He has been Director of SISSA-ISAS International School for Advanced Studies in Trieste and Head of the Laboratory of Molecular Biology of Development at the Scientific Institute San Raffaele in Milan. A physicist by training, he worked in the field of genetics and molecular biology of higher animals and man, first in Naples, at the International Institute of Genetics and Biophysics (IIGB) of CNR, where he progressed through most of his scientific career, and subsequently in Milan. He is a member of Academia Europaea and EMBO, the European Molecular Biology Organisation, and a past-president of the Italian Society of Biophysics and Molecular Biology. In 2005 he received the EMBO Award for Communication in the Life Sciences. His research interests, all revolving around embryonic development of Vertebrates, range from the very early determination of body axis to the formation and subdivision of the cerebral cortex. His personal interests have progressively drifted toward the study of higher mental functions. He wrote some popular books on biology: "A caccia di geni" (Di Renzo Editore), "I nostri geni" (Einaudi) and "Il cervello, la mente e l'anima" (Mondadori). In 2000 he wrote “Le Forme della Vita” (Einaudi), and three debate-books with Umberto Galimberti (Einaudi), Aldo Carotenuto (Bompiani) and Umberto Bottazzini (Cortina). In 2001 he published "Prima lezione di biologia" (Laterza) and "Genoma: Il grande libro dell'uomo" (Mondadori); in 2002 "Io sono tu sei" (Mondadori); nel 2003 "Tempo delle cose, tempo della vita, tempo dell'anima" (Laterza); in 2004 "Il posto della scienza" (Mondadori). In 2005 he published "Verso l'immortalita'?" (Cortina) with Galeazzo Sciarretta, "Sani per scelta" (Corriere della Sera) and "Prodigi quotidiani" (Boroli). Currently a columnist for Le Scienze, the italian edition of Scientific American, and Il Corriere della Sera. Edoardo Boncinelli has significantly contributed to our understanding of biological mechanisms of embryonic development in higher animals and man. In 1985, he was among the first to grasp the significance of the novel discoveries on the genetic control of drosophila development and to try and apply them to the study of human beings. His group identified and characterised a gene family, the 39 HOX homeogenes, controlling the correct development of the trunk, from neck to tail. These findings are recognised as landmarks of the biology of this time, if not of everytime. From 1991, he undertook the study of the developing brain and cerebral cortex, identifying a couple of additional homeogene families playing a major role in the underlying processes, in health and disease. 

ITA.  Edoardo Boncinelli è professore ordinario di Biologia e Genetica all'Università Vita-Salute di Milano. É stato Direttore della SISSA, la Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste e Capo del Laboratorio di Biologia Molecolare dello Sviluppo all'Istituto Scientifico Universitario San Raffaele di Milano. Fisico di formazione, si è occupato di genetica e biologia molecolare degli animali superiori e dell'uomo, dapprima a Napoli presso l'Istituto di Genetica e Biofisica del CNR, dove si è svolta gran parte della sua carriera scientifica, e poi a Milano. É membro dell'Accademia Europea e dell'Organizzazione Europea di Biologia Molecolare (European Molecular Biology Organisation, EMBO) ed è stato presidente della Società Italiana di Biofisica e Biologia Molecolare. Nel 2005 ha ricevuto il premio dell'EMBO per la divulgazione nelle scienze della vita. Le sue ricerche ruotano intorno allo sviluppo embrionale dei vertebrati, dalla primissima determinazione dell'asse corporeo alla formazione e suddivisione della corteccia cerebrale. Nel corso del tempo i suoi interessi personali si sono focalizzati sullo studio delle funzioni mentali superiori. Ha scritto diversi libri di biologia per il grande pubblico: A caccia di geni (Di Renzo Editore), I nostri geni (Einaudi) e Il cervello, la mente e l'anima (Mondadori). Nel 2000 sono usciti Le Forme della Vita (Einaudi) e tre libri-dibattito con Umberto Galimberti (Einaudi), Aldo Carotenuto (Bompiani) e Umberto Bottazzini (Raffaello Cortina). Nel 2001 ha pubblicato Prima lezione di biologia (Laterza) e Genoma: il grande libro dell'uomo (Mondatori); nel 2002 Io sono tu sei (Mondadori); nel 2003 Tempo delle cose, tempo della vita, tempo dell'anima (Laterza); nel 2004 Il posto della scienza (Mondadori). Nel 2005 sono usciti Verso l'immortalità? (Raffaello Cortina) con Galeazzo Sciarretta, Sani per scelta (Corriere della Sera) e Prodigi quotidiani (Boroli). Collabora inoltre con “Le Scienze” e “il Corriere della Sera”. Ha contribuito in maniera essenziale alla comprensione dei meccanismi biologici dello sviluppo embrionale negli animali superiori e negli esseri umani. Nel 1985 è stato fra i primi a comprendere il significato delle nuove scoperte sul controllo genetico dello sviluppo della drosofila e a cercare di applicarle agli esseri umani. Il suo gruppo di ricerca ha identificato e caratterizzato la famiglia di omeogeni HOX, che regolano il corretto sviluppo del corpo, dalla testa al coccige. Queste scoperte sono riconosciute come una pietra miliare della biologia della nostra epoca, se non di tutti i tempi. A partire dal 1991 Boncinelli ha studiato lo sviluppo del cervello e della corteccia cerebrale, individuando altre due famiglie di omeogeni che svolgono un ruolo cruciale in questi processi, in condizioni sia normali che patologiche.     800x600 Normal 0 14 false false false IT X-NONE X-NONE MicrosoftInternetExplorer4 /* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-priority:99; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:10.0pt; font-family:"Calibri","sans-serif"; mso-bidi-font-family:"Times New Roman";} Edoardo Boncinelli è professore ordinario di Biologia e Genetica all'Università Vita-Salute di Milano. É stato Direttore della SISSA, la Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste e Capo del Laboratorio di Biologia Molecolare dello Sviluppo all'Istituto Scientifico Universitario San Raffaele di Milano. Fisico di formazione, si è occupato di genetica e biologia molecolare degli animali superiori e dell'uomo, dapprima a Napoli presso l'Istituto di Genetica e Biofisica del CNR, dove si è svolta gran parte della sua carriera scientifica, e poi a Milano. É membro dell'Accademia Europea e dell'Organizzazione Europea di Biologia Molecolare (European Molecular Biology Organisation, EMBO) ed è stato presidente della Società Italiana di Biofisica e Biologia Molecolare. Nel 2005 ha ricevuto il premio dell'EMBO per la divulgazione nelle scienze della vita. Le sue ricerche ruotano intorno allo sviluppo embrionale dei vertebrati, dalla primissima determinazione dell'asse corporeo alla formazione e suddivisione della corteccia cerebrale. Nel corso del tempo i suoi interessi personali si sono focalizzati sullo studio delle funzioni mentali superiori. Ha scritto diversi libri di biologia per il grande pubblico: A caccia di geni (Di Renzo Editore), I nostri geni (Einaudi) e Il cervello, la mente e l'anima (Mondadori). Nel 2000 sono usciti Le Forme della Vita (Einaudi) e tre libri-dibattito con Umberto Galimberti (Einaudi), Aldo Carotenuto (Bompiani) e Umberto Bottazzini (Raffaello Cortina). Nel 2001 ha pubblicato Prima lezione di biologia (Laterza) e Genoma: il grande libro dell'uomo (Mondatori); nel 2002 Io sono tu sei (Mondadori); nel 2003 Tempo delle cose, tempo della vita, tempo dell'anima (Laterza); nel 2004 Il posto della scienza (Mondadori). Nel 2005 sono usciti Verso l'immortalità? (Raffaello Cortina) con Galeazzo Sciarretta, Sani per scelta (Corriere della Sera) e Prodigi quotidiani (Boroli). Collabora inoltre con “Le Scienze” e “il Corriere della Sera”. Ha contribuito in maniera essenziale alla comprensione dei meccanismi biologici dello sviluppo embrionale negli animali superiori e negli esseri umani. Nel 1985 è stato fra i primi a comprendere il significato delle nuove scoperte sul controllo genetico dello sviluppo della drosofila e a cercare di applicarle agli esseri umani. Il suo gruppo di ricerca ha identificato e caratterizzato la famiglia di omeogeni HOX, che regolano il corretto sviluppo del corpo, dalla testa al coccige. Queste scoperte sono riconosciute come una pietra miliare della biologia della nostra epoca, se non di tutti i tempi. A partire dal 1991 Boncinelli ha studiato lo sviluppo del cervello e della corteccia cerebrale, individuando altre due famiglie di omeogeni che svolgono un ruolo cruciale in questi processi, in condizioni sia normali che patologiche.    

The bet on neuroscience

We are rapidly gaining information on our brain and how it works. Thanks to neurobiology and neuroscience we know how it perceives, computes, remembers, compares, associates, takes decisions and finally becomes conscious of all that. That notwithstanding, are still very many the things we would like to know but we do not. As a consequence we may only bet that our knowledge will further increase, based on what happened in the last few decades. It is both rewarding and intriguing that this new knowledge of the  brain starts to allow us to pose  on a scientific basis questions that so far only philosophical speculation might approach.

 

La scommessa delle neuroscienze

Stiamo accumulando informazioni a gran velocità sul nostro cervello e il suo funzionamento. Grazie alla neurobiologia e alle neuroscienze sappiamo come percepisce, calcola, ricorda,  confronta, associa, prende decisioni e infine diventa conscio di tutto ciò. Ciononostante, sono ancora moltissime le cose che vorremmo sapere ma ignoriamo. Di conseguenza, sulla base di quanto è avvenuto in questi ultimi decenni, possiamo soltanto scommettere che le nostre conoscenze aumenteranno ancora. È allo stesso tempo gratificante e stimolante che queste nuove conoscenze sul cervello comincino a permetterci di porre su base scientifica alcune questioni finora abbordabili soltanto dalla speculazione filosofica.

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